L’Istituto Nazionale di Bioarchitettura partecipa e patrocina la Biennale dello Stretto dal 30 settembre al 4 ottobre 2022 nelle città di Reggio Calabria e Messina.
LA BIENNALE DELLO STRETTO Reggio Calabria, Forte Batteria Siacci Messina, Fondazione Horcynus Orca 30 settembre – 4 ottobre 2022 La Biennale dello Stretto nasce da un progetto di ricerca, denominato Mediterranei Invisibili (www.mediterraneiinvisibili.com). Si tratta di un programma permanente di analisi e indagine del territorio mediterraneo e, particolarmente, dello Stretto, sviluppato dal 2018 a oggi, attraverso viaggi ed esplorazioni, interviste con persone autorevoli di estrazione accademica, professionale, della Pubblica Amministrazione e attraverso approfondimenti progettuali sul territorio. Finalità del programma è cogliere le reali potenzialità di rilancio dell’area, mappando i riferimenti essenziali – infrastrutture, paesaggio, ambiente urbanizzato, funzioni sociali pubbliche. Nel sito web di Mediterranei Invisibili sono raccolti e fruibili tutti i contributi video e, nella sezione journal, le interviste raccolte negli ultimi due anni. La Biennale dello Stretto vuole essere sintesi del progetto Mediterranei Invisibili e appuntamento propositivo e operativo, con riprese a cadenza biennale. – L’edizione 2022 è un momento di confronto che esprime finalità di prima fase, destinate a evolversi, contaminarsi positivamente con le professionalità interpellate e le esperienze indagate, fino a diventare un importante progetto di crescita e sviluppo per il Mediterraneo internazionale, inteso come piattaforma culturale e produttiva, attraverso l’attivazione di gruppi di studio, vero e proprio laboratorio permanente con ricaduta positiva sull’indotto culturale pubblico e privato. – Non solo il territorio dello Stretto e neppure solo Calabria o Sicilia: dalla costa africana a quella europea, dal tratto greco, albanese, croato, francese, spagnolo, tunisino, algerino, questo è il “campo progettuale” della Biennale che si propone di dare una dimensione reale e concreta alla ricerca dell’invisibilità estesa verso ogni luogo celato o solo apparentemente rivelato di tutto il “mondo-Mediterraneo”, facendo nostra l’interpretazione di Braudel.- La crescente centralità che il Mediterraneo sta assumendo, particolarmente per lo sviluppo delle rive (e dei continenti) africana e asiatica, nello scenario internazionale, definisce lo Stretto come ”brand” politico ed economico, elemento geografico di equilibrio, magnete e insieme antenna che riverbera, attraverso la cultura, non solo il suo passato, la storia, l’architettura e l’arte, ma anche e soprattutto la straordinaria capacità di innovazione tecnologica e scientifica.- Il mare Mediterraneo rappresenta meno dell’uno per cento della superficie complessiva dei mari e degli oceani, ma è in questo territorio che tutto è accaduto e nel quale tutto è transitato e ancora transita. La straordinaria relazione tra fasce costiere e aree interne è stata un forza propulsiva che conserva intatta la sua potenzialità, humus straordinario per il nuovo umanesimo digitale. – La Biennale si propone di raccontare la transizione del territorio mediterraneo in termini dinamici e non statici, secondo un nuovo paradigma narrativo. L’obiettivo è quello di elaborare progettualità innovative tra lo Stretto e l’intorno mediterraneo internazionale, attraverso una mostra esito di una Call to action rivolta ad architetti, giornalisti, artisti e momenti di dibattito con personaggi autorevoli del mondo della cultura, dell’architettura e dell’arte. Mantenere relazioni permanenti tra le città del Mediterraneo in un’ottica di scambio e inclusione degli eventi culturali. INTERNAZIONALITÀ: Il programma prevede la presenza di ospiti internazionali e la richiesta di partecipazione dei Paesi della riva europea, asiatica e africana del Mediterraneo. La call to action a inviti è rivolta a soggetti nazionali e internazionali.
LA BIENNALE DELLO STRETTO
30 settembre – 4 ottobre 2022 Challenge to action rivolto ai progettisti #UNDER35:
PROGETTI INTORNO AL MEDITERRANEO
Nel contesto de La Biennale dello Stretto che si terrà dal 30 settembre al 4 ottobre prossimo tra Reggio Calabria e Messina sfidiamo i giovani progettisti a immaginare dei progetti sul tema proposto. Ai partecipanti il compito di individuare una parola che sia chiave di sviluppo progettuale associando disegni, fotografie, modelli concettuali e visivi.
I finalisti selezionati parteciperanno al talk con architetti e urbanisti internazionali. La Biennale dello Stretto è promossa da 500×100 laboratorio di ricerca permanente e dall’Ordine degli Architetti di Reggio Calabria. Deadline: Lunedì 29 agosto
Per info e specifiche tecniche di partecipazione scrivere a: labiennaledellostretto@500×100.com
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